Localizazione / Place | Ferrara (Teatro Verdi)

Data / Date | Maggio 2016

Il Teatro Verdi di Ferrara, un nuovo Laboratorio Urbano per la città…

Progetto definitivo per la rigenerazione di Teatro Verdi come Laboratorio Urbano. Il teatro Verdi di Ferrara è stato candidato dal Comune di Ferrara alle attività della programmazione della Regione Emilia-Romagna (Asse 6 POR – FESR) “Città attrattive e partecipate”, sviluppate in accordo con le indicazioni della Unione Europea, e in questo ambito verrà trasformato in un Laboratorio Urbano Aperto, finalizzato alla diffusione e alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale, diventando riferimento urbano e territoriale per questa che è una delle tematiche strategiche della città di Ferrara.

A partire da questi presupposti la Cooperativa Città della Cultura / Cultura della Città ha realizzato il progetto definitivo, per il recupero del Teatro Verdi, in associazione con l’ingegner Paolo Magri, per quanto riguarda il progetto impiantistico, e con l’ingegner Denis Zanetti della società Mezzadri Ingegneria s.r.l. per quanto riguarda le strutture.

Il Laboratorio Urbano sarà il luogo in cui favorire l’innovazione (rigenerazione urbana, applicazione di nuove tecnologie, innovazione sociale, attività culturali, ecc.), lavorando in collaborazione con gli stakeholders che vorranno partecipare alle iniziative e facendo perno sugli ambiti individuati (patrimonio culturale) come rilevanti per la città ed i cittadini.

Il piano terra della palazzina del Foyer sarà caratterizzato delle funzioni più dinamiche; un Bike cafè con affaccio diretto su Piazza Verdi dove prendere un caffè, consumare un piccolo pasto, noleggiare o riparare biciclette; il Visitor Center UNESCO un museo dinamico dedicato alla trasmissione dei valori dell’essere patrimonio mondiale verso diverse tipologie di pubblico (cittadini, turisti, scuole, ecc.); il Centro per la Mobilità Sostenibile, luogo in cui sviluppare ricerche, lavorare, studiare, osservare e progettare tutto ciò che ruota attorno alla questione della mobilità leggera a basso impatto ambientale e sociale. Il primo piano dell’edificio ospiterà un’area dedicata ai Lab Space, dieci spazi di lavoro flessibili.

Gli spazi degli ex palchi, all’interno del “ferro di cavallo”,ospiteranno il Museo della bicicletta, al secondo piano lo stesso “ferro di cavallo” sarà organizzato per ospitare postazioni di lavoro e garantire aree di co-working, nonché per offrire ai visitatori della palazzina una vista panoramica privilegiata dall’ex loggione verso gli interni dell’ex teatro. Durante il periodo estivo sarà possibile accedere, dal secondo livello, alle terrazze posta sul tetto piano dell’ex ingresso Teatro Verdi e su via Camaleonte; una piazza urbana pensile.

La torre scenica del Teatro, ambiente assolutamente unico e spettacolare alto fino a 20 metri, diventerà un luogo urbano in cui installare, costruire, esporre opere d’arte moderna di grande formato, strutture particolari, e ospitare spettacoli eccezionali o produzioni di teatro contemporaneo. In questo spazio si troverà anche la Black box, sala polifunzionale utilizzabile come sala conferenze, spazio prove per danza, teatro e altri spettacoli pubblici. La parete nera esterna potrà essere utilizzata come schermo per proiezioni cinematografiche.

La Platea sarà uno spazio libero e flessibile per attività artistiche, culturali, seminariali, workshop, collegati alle funzioni del Laboratorio Urbano ma anche spazio di socialità (piazza coperta) durante la stagione estiva. In questo ambiente, più simile ad una piazza urbana coperta, sarà possibile sostare o assistere ad attività o semplicemente visitare il volume dell’ex Teatro Verdi. La platea sarà collegata alla torre scenica grazie ad una “scalinata lignea” che potrà fungere anche da gradonata per spettacoli minori o passerella per sfilate di moda o sedute libere.