Luogo / Place | Siena
Data / Date | (…) 2018
Progetto urbano/mobilità sostenibile/bene comune: infrastruttura sociale come strategia per la prevenzione del degrado
Siena non brilla per degrado. Questo è l’assunto iniziale, al di fuori di facili ipocrisie. Ciò non toglie che, nella città marchiata d’eccellenza dal bollino Unesco, non sia giunto il momento storico per affrontare fenomeni di scollamento sociale e disarmo culturale che rischiano di allargarsi in tempi rapidi, in un tessuto privo di anticorpi verso il disagio. Esiste, oltre alla “cartolina”, una Siena marginale, che nasconde tra le colline l’assenza di coesione e servizi, la propria estraneità a un centro autoreferenziale. Non a caso, nella parcellizzazione di tali periferie, si trovano i più eclatanti fenomeni di marginalità. Carenza di servizi e collegamenti, assenza di luoghi di inclusione sociale e volumi dismessi sono i caratteri di una fascia che si rivela in modo eclatante a est della città.
Per dare una risposta a queste problematiche la strategia prevede lo sviluppo di una Infrastruttura sociale, concetto che raccoglie un insieme di azioni sostenibili che implicano collegamenti fisici tra luoghi così come connessioni tra reti e servizi a vantaggio della collettività. Tali azioni sono frutto di scelte strategiche, sistematizzate a disegnare geograficamente precise traiettorie di senso all’interno del territorio di Siena, reso in questo modo più accessibile, fruibile, coeso.